Cos'è la carpenteria metallica
Un settore in evoluzione
La carpenteria metallica sta assumendo un ruolo sempre più rilevante nel settore delle costruzioni, come dimostrano i dati dell’Unicmi (Unione Nazionale delle Industrie delle Costruzioni Metalliche).
A sottolineare questo significativo trend c'è anche il dato relativo all’acciaio, il cui utilizzo è cresciuto sensibilmente nell’ultimo decennio. Infatti, la quota di mercato di questo metallo è passata dal 18% al 33%, crescita che sottolinea il suo carattere strategico dal punto di vista delle performance tecniche e delle soluzioni moderne e innovative.
L'arte della Carpenteria Metallica
La carpenteria metallica rappresenta un esempio di ingegnosità dell’uomo, della sua capacità di evolversi e migliorare le proprie condizioni di vita.
Tecnicamente consiste nel produrre, dopo processi di lavorazione e assemblaggio, strutture più o meno complesse, più o meno grandi, più o meno portanti, da destinare all’edilizia civile e industriale.
È una vera e propria arte della lavorazione del ferro e delle sue leghe, un’arte che, nel campo delle costruzioni civili e industriali, ha aggiunto nel tempo sempre maggiore sicurezza, resistenza, funzionalità e design.
Grazie a Ricerca e Sviluppo, gli alti livelli di perfezione delle lavorazioni oggi consentono di oltrepassare i naturali limiti fisici di altri materiali, tra cui il calcestruzzo, il legno e la pietra.
Per queste ragioni oggi il settore della carpenteria metallica è in gran fermento e ha davanti a sé ulteriori prospettive di crescita, grazie alle possibilità offerte dalle nuove tecniche di progettare strutture sempre più all’avanguardia.
Le costruzioni di carpenteria metallica rappresentano nel tempo un sicuro investimento per i vantaggi dei materiali impiegati e per le tecniche di lavorazione.
Lavorare i metalli
I metalli su cui si basano le lavorazioni di carpenteria metallica sono il ferro, le leghe a base di ferro (tra cui l’acciaio), il rame, l’ottone e lo zinco.
Il ferro, sebbene non allo stato puro ma sempre in lega con altri elementi chimici, viene utilizzato per realizzare strutture portanti in campo edile. Costruzioni industriali o civili, infatti, fanno impiego di questo metallo in modo da realizzare un scheletro che renda stabile la costruzione e resistente al carico a cui è destinata.
Il metallo il cui impiego consente progettazioni praticamente senza limiti tecnici è senz’altro l’acciaio, una lega di ferro mista a una percentuale di carbonio, a cui si aggiungono altri elementi, tra cui silicio, nichel, cromo, manganese…
Per le sue caratteristiche fisico-chimiche l’acciaio si presta a una quantità svariata di progetti ingegneristici e architettonici. Infatti, resistenza, leggerezza e malleabilità, rendono questo metallo ideale per ogni tipo di struttura di carpenteria.
L’acciaio è particolarmente apprezzabile non solo per il suo aspetto estetico, ma anche per la sua non corrodibilità, in quanto per le sue caratteristiche fisico-chimiche non subisce alterazioni in seguito agli agenti esterni.
L’impiego dell’acciaio consente di progettare costruzioni che, per misura, adattabilità al territorio e rispetto dell’ambiente, rappresentano una frontiera verso cui è proiettato il futuro delle carpenterie e il nostro stesso futuro.
I vantaggi dell'acciaio
Sempre più richiesto e utilizzato nel mondo delle costruzioni, l’acciaio presenta dei vantaggi che lo rendono unico rispetto agli altri materiali utilizzati allo stesso scopo:
leggerezza: a parità di resistenza a un determinato carico, una sezione in acciaio è più piccola e più leggera di una, ad esempio, in calcestruzzo, riducendo lo spazio e il peso di una costruzione; tale caratteristica consente di progettare strutture molto più alte e più grandi rispetto a quelle che utilizzano altri materiali;
durata: l’acciaio – più in generale, i vari metalli – presentano una particolare longevità, riscontrabile sia in termini visivi che di mantenimento delle caratteristiche intrinseche, grazie – e a seguito – dei trattamenti di zincatura a caldo e di verniciatura. La durata dell’acciaio è dovuta alla capacità di questo metallo di non essere corroso, di resistere, cioè, grazie a una semplice e poco costosa manutenzione, agli agenti atmosferici esterni. Questa longevità rende l’acciaio maggiormente affidabile rispetto ad altri materiali di costruzione;
sicurezza: una struttura in acciaio, oltre ad essere particolarmente resistente, è anche solida e stabile, caratteristiche che rendono questo tipo di carpenteria metallica perfino antisismica;
flessibilità: è una caratteristica particolare che rende l’acciaio “elastico”, nel senso che gli permette di assorbire le sollecitazioni trasmesse alla struttura da un evento sismico o tellurico. Inoltre, grazie a questa caratteristica, l’acciaio si presta ad essere impiegato per progetti architettonici innovativi e importanti dal punto di vista strutturale;
velocità di costruzione: una volta realizzate, le strutture metalliche richiedono solo la posa in opera con assemblaggio per bullonatura o saldatura, non essendoci, ovviamente, i tempi di attesa di solidificazione delle parti in calcestruzzo;
economicità: le costruzioni con strutture in acciaio richiedono fondazioni meno profonde, una minore manutenzione nel tempo e, come detto al punto precedente, una velocità di costruzione, tutti fattori che riducono i tempi di costruzione e, di conseguenza, rendono più economica la costruzione;
eco-sostenibilità: l’acciaio è un materiale interamente riciclabile senza che perda mai le proprie caratteristiche.
Lavorazioni professionali
Nella carpenteria metallica sono molte le lavorazioni a cui sono sottoposti i metalli e i semilavorati. Grazie a macchinari sempre più avanzati, si procede così al taglio, calandratura, piegatura, saldatura, rifinitura, verniciatura, ecc. Sono lavorazioni che richiedono personale altamente specializzato, per cui è indispensabile rivolgersi ad aziende di carpenteria metallica che possano garantire alta professionalità e competenza.
Classificazioni delle Carpenterie metalliche
Per classificare i prodotti di carpenteria metallica la classificazione più diffusa è quella di suddividerli in carpenteria PESANTE e carpenteria LEGGERA. Alcuni prodotti sono facilmente riconducibili a una di queste due categorie, altri meno. Non aiuta molto aggiungere anche la categoria intermedia di carpenteria Media, in quanto il confine media/pesante e media/leggera si presterebbe a un certo grado di arbitrarietà.
Del resto, non è facile classificare un mondo come quello delle carpenterie metalliche in cui si può realizzare sia un oggetto di design per la casa, sia un viadotto stradale.
Tuttavia, per fare ordine, una classificazione va fatta.
La distinzione tra PESANTE e LEGGERA può avere come riferimento il diverso spessore delle lamiere utilizzate, le quali, opportunamente lavorate, a loro volta danno origine a diversi prodotti, ognuno destinato a strutture con portanza e stabilità diversa, maggiore per la carpenteria Pesante, minore per la carpenteria Leggera.
Un’altra distinzione tra PESANTE e LEGGERA prende in esame il differente livello della dimensione del prodotto finito e del suo peso, in relazione al suo impiego. È una distinzione, questa, che osserva essenzialmente il prodotto dal punto di vista della sua grandezza.
Ancora, si può distinguere la carpenteria PESANTE da quella LEGGERA a seconda del livello e del grado di progettualità che ha richiesto il prodotto realizzato. Sotto questo aspetto uno stesso prodotto (ad es. una scala) pur essendo comunque una struttura portante, può essere ricondotto a un tipo o all’altro di carpenteria metallica per la diversa progettazione in relazione al diverso grado di problematiche da risolvere.
In realtà, per classificare un prodotto come carpenteria PESANTE o carpenteria LEGGERA bisognerà prendere in esame tutti gli aspetti sopra considerati, svincolandoci da regole o schemi rigidi.
