Mech Plant srl

1961: viene costituita la società. I fondatori sono: comm. Giovanni Casalini, Dr. Ginetto Ghelfi (primo amministratore), Aldo Lovotti.
1962: termina la costruzione del primo capannone ed vengono acquistate le prime macchine per la lavorazione della lamiera: cesoia, piegatrice, saldatrici, trapani e macchinari vari. Le prime produzioni riguardano infissi per l’edilizia e carpenteria varia.
1966: l’azienda si amplia e viene costruito il secondo capannone.
Tra il 1968 e il 1970: la famiglia Casalini acquisisce il totale delle quote di proprietà e il comm. Casalini è nominato amministratore. Entra in azienda il primo dei quattro figli di Giovanni Casalini: l’ing. Salvatore Casalini. 1973: viene acquistata la pressa idraulica a doppio effetto da 500 T. Oltre al lavoro per conto terzi, la nuova pressa (insieme al resto delle risorse dell’azienda) è utilizzata per la produzione delle carrozzerie di Sulky (ciclomotore a tre ruote), diventati il prodotto principale della Casalini. Continuano a venir prodotti anche i cassoni e le cabine dei motocarri David.
Inizio degli anni ’90: l’avvenuta omologazione del “quadriciclo leggero” (vettura a 4 ruote senza patente, la prima omologata in Italia secondo la nuova normativa comunitaria) da luogo alla produzione delle relative carrozzerie portanti e di tutti gli altri componenti strutturali.
In previsione di questo, il parco macchine era stato ampliato con l’acquisizione di una punzonatrice e di due presse piegatrici a controllo numerico.
Inizio anni 2000: Il parco macchine viene di nuovo ampliato con l’installazione di un impianto laser Trumpf in grado di eseguire anche lavorazioni su tubo, oltre che su lamiera piana.
Questo ha reso possibile una razionalizzazione sia della produzione tradizionale, sia in fase di progettazione di nuovi prodotti, portando quindi all’acquisizione lavori prima non possibili.